Qui di seguito alcuni termini tecnici e poco comuni:
Boundary = Limite
Brush = Spazzola
Debris = Detriti
Engagement = Innesto, Impegno
Feature = Caratteristica, Configurazione
Gagging = Conati di vomito, Improvvisare
Grooves = Scanalature, Solchi
Handle = Manico
Shank = Gamba
Shape = Forma
Skilled = Esperto
Sleeve = Manica, custodia
Slightly = Leggermente
Tip = Punta
Withdrawing = Revoca, Ritirare
#Step2
venerdì 27 aprile 2018
martedì 17 aprile 2018
Brevetto: Tooth cleaning device
Il 28 agosto del 1959 è il giorno a cui risale il brevetto dello spazzolino da denti di Diener Jack.
Il dispositivo è composto principalmente da un manico che ha una porzione principale curvilinea, una parte anteriore che ospita l'elemento interdentale e un'estensione finale che comprende una spazzola e una pluralità di dentini.
L'elemento interdentale si può facilmente rimuovere dalla cosiddetta porzione di testa e poi reinserire o nella stessa posizione o in quella opposta; la sua funzione principale è quella di rimuovere i detriti che si depositano negli spazi tra i denti. Esso, inoltre, può avere forma appuntita oppure conica e solitamente è di un materiale simile alla gomma.
La parte finale, invece, è curva e presenta una spazzola comprendente una porzione di manica generalmente piatta dal lato da cui si estende la pluralità di denti. Quest'estensione ha una testa con una piccola apertura cilindrica, formata a sua volta da delle scanalature, che ha un'area sufficiente per poter innestare l'elemento interdentale e tenerlo saldamente.
Un altro aspetto fondamentale è l'angolo critico di 60° che si forma tra il piano mediano P passante per il centro del manico e l'asse A della punta conica e che permette una penetrazione più efficace dell'elemento interdentale in ogni spazio.
Grazie a questa innovazione il disagio dovuto all'uso dello spazzolino è stato praticamente eliminato e non c'è più il rischio di soffocare o di provare alcun tipo di dolore.
Il dispositivo è composto principalmente da un manico che ha una porzione principale curvilinea, una parte anteriore che ospita l'elemento interdentale e un'estensione finale che comprende una spazzola e una pluralità di dentini.
L'elemento interdentale si può facilmente rimuovere dalla cosiddetta porzione di testa e poi reinserire o nella stessa posizione o in quella opposta; la sua funzione principale è quella di rimuovere i detriti che si depositano negli spazi tra i denti. Esso, inoltre, può avere forma appuntita oppure conica e solitamente è di un materiale simile alla gomma.
La parte finale, invece, è curva e presenta una spazzola comprendente una porzione di manica generalmente piatta dal lato da cui si estende la pluralità di denti. Quest'estensione ha una testa con una piccola apertura cilindrica, formata a sua volta da delle scanalature, che ha un'area sufficiente per poter innestare l'elemento interdentale e tenerlo saldamente.
Un altro aspetto fondamentale è l'angolo critico di 60° che si forma tra il piano mediano P passante per il centro del manico e l'asse A della punta conica e che permette una penetrazione più efficace dell'elemento interdentale in ogni spazio.
Grazie a questa innovazione il disagio dovuto all'uso dello spazzolino è stato praticamente eliminato e non c'è più il rischio di soffocare o di provare alcun tipo di dolore.
#Step1
lunedì 16 aprile 2018
Lo spazzolino da denti
Lo spazzolino da denti è uno strumento utile per l'igiene orale. Esso è composto da un manico curvilineo e da un elemento interdentale in punta. L'obiettivo principale dello spazzolino è quello di pulire gli spazi tra i denti in modo soddisfacente, ma per raggiungere ciò nella tecnica precedente si è provveduto a parecchi dispositivi diversi che però presentavano alcuni difetti.
Per superare questi difetti che procuravano fastidio, Diener Jack brevettò un dispositivo con le seguenti proprietà:
#Step1
- Il primo prototipo comprendeva un elemento interdentale di forma conica e l'apice della punta conica era distante dal piano mediano del manico, perciò era impossibile inserire lo stesso elemento negli spazi tra i molari più lontani.
- Il secondo aveva invece l'asse della punta conica perpendicolare al manico, ma risultava comunque difficile l'effetiva pulizia negli spazi inter prossimali più lontani.
- Il terzo, infine, provocava un'eccessiva apertura della bocca durante la pulizia degli spazi tra i denti.
Per superare questi difetti che procuravano fastidio, Diener Jack brevettò un dispositivo con le seguenti proprietà:
- il manico modellato per fornire un maggiore comfort durante il suo utilizzo;
- l'elemento interdentale capace di penetrare negli spazi tra i denti in modo rapido, efficace e adeguato;
- una facile rimozione e reinserzione dell'elemento interdentale;
- una pulizia degli spazi tra i denti con la bocca solo parzialmente aperta.
#Step1
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Final Post
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Le prime immagini pubblicitarie sugli spazzolini da denti apparvero sui giornali cartacei intorno agli anni Sessanta. Piano piano si dif...
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Jack Diener fu l'inventore dello spazzolino da denti che si sta analizzando. Di lui non si hanno molte notizie accertate, ma visse pro...